Approfondimenti
Metodologia della didattica: due possibili percorsi narrativi, storico e/o antropologico
1. Storia
Pesaro e il mare. Istituzioni, economia, società. L’identità marittima di Pesaro.
Pur essendo una città che si affaccia sul mare Pesaro non nasce come città porto. La stessa natura del sito, la geomorfologia del litorale caratterizzato da bassi fondali, inficiava questa possibilità.
In particolari momenti storici però, per la convergenza di fattori di carattere demografico, politico, sociale, il porto di Pesaro assurge a ruoli assai attivi nella panoramica dell’economie marittime dell’Adriatico e più in generale del Mediterraneo. Nonostante la sovranità indiscussa di Venezia sull’Adriatico dal medioevo al Settecento, si riesce comunque a documentare a Pesaro la presenza di un ceto mercantile proteso ad inserirsi nel ruolo significativo negli scambi marittimi e al contempo la graduale formazione di una società del porto caratterizzata dalla presenza di pescatori forestieri provenienti principalmente dall’area lagunare veneta. Dalla fine del Cinquecento viene a formarsi una marineria locale che nel corso del Sei-Settecento troverà un significativo sviluppo con la messa a punto di particolari tipi navali e nuove tecniche di navigazione nonché di pesca d’altura.
2. Antropologia culturale
Gente di mare. Lavoro e tradizioni. Cultura materiale e patrimonio immateriale
La società del porto, almeno fino ai primi decenni del Novecento risulta caratterizzata, nel lavoro sul mare e nella vita quotidiana, da una particolare cultura del mare, da un originale e articolato rapporto con la natura e con l’ambiente cittadino e rurale, che la cultura urbana del turismo ha sconvolto e in qualche modo ristrutturato. La ricerca etnografica d’altro canto rispetto alle comunità di pastori e contadini ha per molti versi trascurato la “gente delle rive”, non riservando il giusto interesse per l’originalità e la ricchezza delle sue espressioni materiali, sociali e simboliche. I pescatori, pur nelle sfaccettature locali, si evidenziano come gruppo professionale itinerante, non vincolato ai confini di stretta appartenenza territoriale, con maggiori possibilità di scambi e comunicazioni rispetto ad altri gruppi sociali. Questo permette di connotarli di una sub-cultura di carattere internazionale, assolutamente diversa se messa a confronto con quella di pastori, agricoltori, artigiani. Lo svolgimento del mestiere sul mare li accomuna, indipendentemente dall’area geografica di appartenenza. Nonostante la mobilità e l’apertura verso l’esterno, almeno fino al tramonto dell’età della vela (primo Novecento) la società marinara appare radicata e chiusa in mondo di regole e di usanze arcaiche.
Scuola dell’infanzia
Proposta didattica: Fiabe e leggende del mare
Durata della visita, circa 1 ora
Scuola primaria
proposta didattica: Aspetti del lavoro sul mare; Vele e colori; Leggende e superstizioni
Durata della visita, circa 1 ora
Scuola secondaria I grado
Proposta didattica: Attività marittime a Pesaro. Uomini e barche
Durata della visita (con possibile utilizzo di filmati, supporti multimediali): circa 1-2 ore
Scuola secondaria II grado
Proposta didattica: La società marinara pesarese. Caratteri ed evoluzione
Durata della visita (con possibile utilizzo di filmati, supporti multimediali): 1-2 ore